Chi di voi non ha mai fatto un picnic? Sicuramente tutti e se non l'avete mai fatto cosa state aspettando? Picnic è un termine inglese che indica un pranzo in allegria all'area aperta, su di un verde prato, sulle rive di un fiume o di un ruscello, al parco o sulla spiaggia. Il mio sogno sarebbe sulle rive della Senna Francese, un picnic romantico in compagnia della mia dolce metà. Anche nel campo pittorico-artistico viene immortalata l'immagine del picnic, soprattutto a Parigi, dagli impressionisti, come il celebre dipinto "Colazione sull'erba" di Manet.
Il picnic ha qualcosa di magico, di fiabesco, preparare il cestino, la tovaglia a scacchi quasi sempre rossa e bianca che a me ricorda tanto la Favola di Cappuccetto Rosso...
Nel cestino oltre alla tovaglietta, vengono inseriti: -Pane -Formaggi -Salumi -Uova -Insalate -Dolci -Frutta -Vino Io vi lascio una delle ricette del mio ultimo picnic sul prato vicino al ruscello.. Waffel salati e farciti Ingredienti: -2 cucchiaini di olio -2 cucchiaini di lievito per salati -300 gr di farina -mezzo cucchiaino di sale -1 cucchiaino di zucchero -350 ml latte temperatura ambiente (si può anche usare il latte di soia ) Procedimento: In una ciotola mettere tutti gli ingredienti secchi, mescolare ed in fine versare poco alla volta il latte. Mescolare bene ed ottenere una consistenza ne troppo densa ne troppo liquida. Accendere lo stampo per waffel, portarlo a temperatura media, imburrare e versare il composto.Far cuocere fino a giusta doratura. Una volta raffreddati farcire a piacere, io ho usato formaggio cremoso, prosciutto, rucola e pomodorini.
La colazione è da sempre uno dei miei momenti preferiti. Ancor di più quando protagoniste sono le tradizioni, quelle antiche che si rimandano da generazioni a generazioni. Questa mattina sembra di essere tornati indietro di 70 anni, e ritrovarsi in un'antica casetta situata a metà tra uliveti e castagneti e veder sbucare dalla porta della cucina una giovane ragazzetta con il grembiule e il cesto pieno di uova. E' la nonna che rientrava dall'orticello sul retro della casa per preparare la colazione ai grandi che da un momento all'altro sarebbero rincasati dopo le prime ore di lavoro dai campi. Nel Periodo di Pasqua preparava insieme a sua zia(perchè loro due erano quelle addette alla cucina) un dolce buonissimo chiamato Cuculi o Cozzupe, il nome è bizzarro lo so e non so nemmeno il significato di questo nome ma è davvero buono! Così soffice e dolce! Pan brioches Pasquali Ingredienti: -1,500 kg di farina 00 -300 gr di zucchero -1\4 di latte tiepido -un bicchiere di liquore ANICE -6 uova -un panetto di lievito di birra -250 ml si olio -semi di anice Q.B. Mettere in una ciotola il latte e far sciogliere il lievito. Aggiungere l'olio, le uova e il liquore. In fine i semini, lo zucchero e la farina. Attenti con la farina versare poco alla volta e regolarsi con la quantità, io non metto mai tutti i gr esatti, dipende dalla consistenza dell'impasto che deve essere elastico e liscio proprio come una brioches. Far lievitare l'impasto nella ciotola ben coperta con un canovaccio ed una copertina di lana per almeno 4 ore.
Dopo aver dato la forma (non necessariamente quella tipica, ma anche quella di piccoli panetti, far lievitare ancora per altre 4 ore almeno. Alcune volte lascio lievitare per tutta la notte sempre coperte da un canovaccio e da una copertina).
Spennellare con del latte e cospargere dello zucchero. Infornare a temperatura media fino a doratura! Buona Pasqua!
è una ricetta leggera e delicata, una torta senza uova e senza burro ma dal sapore golosissimo... Presto sarà in uscita il mio libro con racconti e ricette Primaverili, Ricette semplici e golose, da gustare all'aria aperta in giardino o su di un prato... insomma ricette da Pic nic <3